Recentemente il grande imprenditore statunitense Ray Dalio, autore della famosa asset allocation “All Weather Portfolio”, ha concesso un’interessante intervista, nella quale ha dispensato, in particolare, tre consigli alla generazione dei millenials  (i nati fra i primi anni ottanta e la fine degli anni novanta).

I tre consigli sono:

  1. Focalizzarsi sul risparmio;
  2. Investire diversificando bene;
  3. Andare controcorrente.

Focalizzarsi sul risparmio

Il suggerimento è quello di quantificare le spese medie mensili ed i risparmi posseduti, in modo da determinare qual è il numero di mesi che abbiamo di “indipendenza finanziaria”.

Il consiglio è quello di avere almeno 3-6 mesi di “indipendenza finanziaria”.

Investire diversificando bene

Il risparmio da solo non basta!

Il cash a lungo termine diventa improduttivo e Ray Dalio consiglia di investirlo in altre asset class, diversificando il più possibile.

Ray Dalio dice:

“Vi garantisco che nel tempo ogni asset class potrà subire notevoli perdite, ma non sappiamo a priori quale sarà l’asset class che soffrirà il maggior declino e non sappiamo, inoltre, quale sarà l’asset class che per contro avrà le migliori performances, pertanto occorre diversificare bene sia per asset class che per geografia”.

Andare contro corrente

Il mercato tende a seguire il sentimento delle masse.

Ray Dalio suggerisce di provare ad andare contro questo “istinto”:

“Buy when no one wants to buy and sell when no one wants to sell” (compra quando nessuno vuol comprare e vendi quando nessuno vuole vendere).

Non si tratta, dice Ray Dalio, di fare “market timing”, ma di gestire le proprie emozioni in modo da non seguire il proprio istinto.

Ray Dalio ha vissuto parecchi cicli economici e la sua famosa asset allocation li contempla tutti.

Infine, un altro grosso consiglio dato all’inizio di questa  intervista è quello di non focalizzarsi solo sull’ultima esperienza vissuta, ma di considerare il fatto che probabilmente la “prossima” esperienza  sarà molto diversa dall’ultima vissuta.

In particolare, Ray Dalio ricorda come i suoi genitori, avendo vissuto negli anni della grande depressione del 1929, non siano stati poi in grado di beneficiare della fase successiva di espansione economica, cadendo in una delle trappole mentali della finanza comportamentale, che va sotto il nome di “recency bias” (tendenza a dare troppa importanza al passato recentissimo e soprattutto a proiettarlo nel futuro, quasi cancellando tutto il resto).

Ovviamente i 3 consigli di Ray Dalio si possono estendere agli investitori di qualsiasi età.

 

 

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