Anche questo argomento troverà spesso uno spazio nel blog; il concetto di diversificazione, applicabile anche nella vita di tutti giorni, costituisce uno dei fondamenti per investire con serenità ed in maniera saggia.

Avrete senz’altro sentito che non bisogna mai “mettere tutte le uova nello stesso paniere” :

 

In maniera intuitiva ed analoga all’immagine di cui sopra, il rischio di concentrare tutti i nostri investimenti su un unica asset class (azioni , obbligazioni, real estate, commodities, etc), paese, valuta , etc  è molto elevato; una “caduta” improvvisa potrebbe mandare in aria tutti i nostri sacrifici e risparmi; per evitare ciò, un investitore saggio distribuisce i suoi risparmi  su più “contenitori” in modo che anche la “caduta” di uno di questi, non penalizzi eccessivamente il rendimento complessivo di tutto il patrimonio investito.

In analogia al baseball , cosi facendo, non cerchiamo ogni volta  di fare un fuori campo, ma di raggiungere la base il più spesso possibile in modo da fare più punti e vincere il maggior numero di partite ( vi consiglio in tal senso la visione del film “Moneyball”. )

Il gioco della finanza infatti consiste nel aumentare le probabilità di successo finanziario,e  la diversificazione è un potente alleato  a tale scopo.

Ritornando al post precedente dove avevamo evidenziato ciò che ha vissuto la borsa americana ( indice S&P 500 ) nel decennio 2000-2010, possiamo immediatamente cogliere i benefici che la diversificazione può portare ad un piano di investimento di lungo termine.

Infatti, abbiamo visto come nel periodo 2000-2010, puntando solo sulle azioni americane, il rendimento complessivo di un investimento sul indice S&P 500 sarebbe stato sostanzialmente piatto. Tuttavia , un portfolio “diversificato” cosi composto :

33% Reddito Fisso -(esempio Vanguard Total Bond Market Index VBMFX)

27% Borsa Americana – (esempio  Vanguard Index Trust Total Stock Market  VTSMX)

14% Azioni paesi sviluppati ex-USA – (esempio   Vanguard Developed Markets Index VDMIX)

14% Azioni paesi emergenti – (esempio   Vanguard Emerging Markets Stock VEIEX)

12% Real Estate – (esempio  Vanguard REIT Index  VGSIX).

avrebbe prodotto nello stesso periodo il seguente risultato(linea rossa) :

Fonte : Burton Malkiel – A Randow Walk down Wall Street

“The diversified portfolio, annually rebalanced, produced a satisfactory return even during one of the worst decades investors have ever experienced. And if the investor also used dollar-cost averaging to add small amounts to the portfolio consistently over time, the results would have been even better.”

Pertanto , anche durante uno dei periodi di minor rendimento prodotto dalla borsa americana negli ultimi decenni, un portfolio diversificato avrebbe garantito risultati soddisfacenti, se a questo , si fosse aggiunto la tecnica del “Dollar Cost Averaging” , i risultati sarebbero stati anche migliori!

Quindi ricordate sempre : “Diversificare, diversificare, diversificare”! Nessuno è in grado di prevedere il futuro, meglio prepararsi per tempo a queste incertezze e portare dalla nostra parte le possibilità di successo finanziario.

3 commenti
  1. Rob
    Rob dice:

    Articolo interessantissimo, come gli altri, non capisco peró se lo spread tra i 2 portafogli sia piu effetto della diversificazione con emergenti e reits o sia piu dovuta alla presenza di 1/3 di bond.
    Sto costruendo il mio portafoglio ideale e sono molto indeciso sul replicare il modello geografico: usa, europa, emergenti + reits e + bonds o cavarmela piu semplicemente con world, emergenti + bonds. Non chiedo un consiglio, ma qualche indicazione la apprezzerei molto. Grazie e ancora complimenti

    Rispondi
    • Investiresereni
      Investiresereni dice:

      Rob, la diversificazione per eccellenza è azioni + bond . Puoi a mio avviso cavartela dunque benissimo anche con World + emerging + bonds. I REIT danno una protezione nei confronti dell’inflazione ma anche gli emergenti svolgono questo ruolo, essendo costituiti da molte società “commodity oriented”. Grazie mille per i tuoi commenti.

      Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *