Foto di Gerhard G. da Pixabay

“Perdere la pazienza significa perdere la battaglia.”
MAHATMA GANDHI

Abbiamo già visto in questo blog come aspettare aumenti la probabilità di ottenere un risultato positivo al netto dell’inflazione con un investimento azionario ben diversificato.

Leggi anche: Aumentare le probabilità di successo

La domanda che ci poniamo è:

quanto bisogna aspettare?

La storia della finanza ci dice che

18 anni possono essere considerati il vero “lungo termine”,

ovvero un periodo di tempo che finora ha dato i risultati sperati di rendimento positivo reale (ricordiamo sempre però che i risultati passati non sono garanzia di performance certe future!)

Se poi consideriamo un orizzonte temporale di 20 anni, vediamo dal seguente grafico, che riporta il minimo e massimo rendimento atteso in funzione della durata dell’investimento, come le azioni abbiano battuto tranquillamente l’inflazione e, nel migliore dei casi, hanno reso uno storico 13% annuo composto.

Fonte Twitter Morgan Housel basato su dati Shiller.

Bisogna dunque avere pazienza ed aspettare.

Il futuro che ci attende potrebbe non essere così roseo in termini di rendimento, ma con i livelli attuali dei tassi obbligazionari (negativi) non a caso è stato coniato l’acronimo T.I.N.A. (There Is No Alternative) e per sperare di avere dei rendimenti soddisfacenti in futuro occorrerà assumere più rischi.

Liquidità e obbligazionario serviranno a garantire comunque una certa stabilità del portafoglio nei momenti di turbolenza dei mercati, ma non potranno garantire rendimenti interessanti (senza dimenticare, inoltre, il sempre presente nemico inflazione che potrebbe riaffacciarsi con forza).

Sono solo il messaggero, non me ne vogliate!

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